Con il nome di Bando Graziani furono chiamati una serie di bandi di reclutamento militare obbligatorio, destinati ai giovani italiani nati negli anni tra il 1916 e il 1926, emanati dal Ministro della Difesa della Repubblica Sociale Italiana, Rodolfo Graziani, per la costituzione del nuovo esercito della RSI.
Il primo di questi bandi risale al 9 novembre 1943 e riguardava i giovani delle classi 1923, 1924 e 1925. Dei 180 000 richiamati alla leva da questo primo bando, solo 87 000 si presentarono, tutti gli altri disertarono e molti di loro fuggirono raggiungendo le formazioni partigiane. Il 18 febbraio 1944 un decreto di Mussolini sanciva la pena di morte mediante fucilazione per i renitenti e i disertori. Questi bandi, tuttavia, ebbero scarso successo e anzi rafforzarono la resistenza partigiana clandestina, verso la quale furono attratti inevitabilmente i tanti renitenti in fuga dalla leva.
Note
Bibliografia
- Pierre Milza, Serge Burstein, Nicola Tranfaglia, Brunello Mantelli, Dizionario dei fascismi. Personaggi, partiti, culture e istituzioni in Europa dalla Grande Guerra a oggi, Bompiani, Milano, 2005.
- Lutz Klinkhammer, L'occupazione tedesca in Italia 1943-1945, Bollati Boringhieri, Torino, 2007.
- Pier Paolo Battistelli, Andrea Molinari, Le forze armate della RSI. Uomini e imprese dell'ultimo esercito di Mussolini, Hobby&Work, Milano, 2007.
Voci correlate
- Fascismo
- Partito Fascista Repubblicano
- Repubblica Sociale Italiana
- Rivoluzione fascista
- Martiri del Campo di Marte
- Renitenti del campo sportivo dell'Abetone
Collegamenti esterni




